URGENTE E NECESSARIA UNA RISPOSTA DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELL’INPS SUI RIPETUTI DISAGI AFFRONTATI DAI PENSIONATI ITALIANI IN ARGENTINA

L’interrogazione presentata dall’On. Fabio Porta e sottoscritta da tutti i deputati del Partito Democratico eletti all’estero

Roma, 4 agosto 2010

Da alcune settimane sono diventate ricorrenti le segnalazioni da parte di pensionati italiani residenti all´estero, e soprattutto in Argentina, in merito alla confusione e ai disservizi che si stanno manifestando relativamente ai pagamenti da parte dell´INPS delle pensioni italiane in quel Paese.

Segnalazioni e proteste riprese dai rappresentanti dei Comites, del Cgie, dei patronati e divulgate ampiamente dalla stampa locale.

La gravità e delicatezza della questione, acutizzatasi in questi mesi ma manifestatasi negli ultimi tre anni a seguito dell´assegnazione da parte dell´Inps all´Istituto Centrale della Banche Popolari Italiane (ICBPI) del compito di provvedere al pagamento all´estero delle prestazioni, ha spinto l´On. Porta e i firmatari dell´interrogazione ad intervenire in maniera diretta e articolata.

L´interrogazione infatti chiede al Ministro del Lavoro una relazione aggiornata e puntuale sullo stato dei pagamenti delle pensioni Inps all´estero; migliori condizioni di pagamento improntate a criteri di efficienza e trasparenza; misure urgenti per permettere ai pensionati Inps in Argentina di riscuotere la pensione senza disagi di carattere economico oltre che psicologico.

Si riporta di seguito il testo dell´interrogazione:

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Dati di presentazione dell´atto Legislatura: XVI

Firmatari Primo Firmatario: PORTA FABIO Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO

Co-firmatari
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 3/08/2010
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 3/08/2010
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 3/08/2010
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 3/08/2010
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 3/08/2010

Destinatari
• MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

I sottoscritti interrogano il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali per sapere:

premesso che:

il servizio di pagamento delle pensioni INPS all´estero è stato affidato, dal 1 maggio 2007, tramite apposito bando di gara, all´Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI) che provvede alla corresponsione dei ratei di pensione attraverso un Istituto di credito del Paese in cui viene erogata la pensione, a sua volta convenzionato con l´ICBPI;

il pagamento può avvenire tramite accredito su conto corrente, in Euro o valuta locale, bonifico bancario, a nome del pensionato stesso oppure presso un Istituto di credito, e, solo in alcuni Paesi, anche la riscossione in contanti allo sportello;

nel corso degli anni sono stati riscontrati numerosi problemi, soprattutto in relazione a:

1) informazione e trasparenza su importi in pagamento, sia in Euro che in valuta locale, e relativamente ai cambi adottati, dislocazione e orari dei servizi, piano tariffario delle transazioni bancarie, ove in vigore, ed eventuali altri costi a carico del titolare la pensione italiana,

2) informazione e trasparenza su contenuti convenzioni con istituti di credito locali, da parte dell´Istituto italiano aggiudicatosi il contratto INPS per il pagamento all´estero, tali da garantire sicurezza e stabilità della banca estera stessa, qualità nella erogazione dei servizi bancari, sia in termini di sedi, sportelli e formazione linguistico-culturale del personale che in termini di informatizzazione e gestione del servizio sotto il profilo tecnologico,

3) capacità di monitoraggio, controllo e verifica reciproci da parte dell´Istituto appaltante, cioè l´INPS, l´Istituto che si aggiudica il bando e la banca estera convenzionata, anche con la possibilità di modifiche procedurali e contrattuali in corso d´opera, oltre alla possibilità di rescissione dal contratto,

4) capacità di informare i beneficiari in tempi brevi, gestendo con efficienza e tempestività le campagne di verifica dell´esistenza in vita, i riaccrediti e l´emissione di nuovi pagamenti e garantendo da tutti i Paesi e per tutti i Paesi un servizio di accesso telefonico, fax, postale ed elettronico,

5) capillarità e diffusione sul territorio per consentire ai beneficiari delle prestazioni l´accesso al servizio senza dover affrontare lunghe e costose trasferte.

Il 17 luglio 2009 è stato pubblicato dall´INPS un nuovo bando per l´erogazione delle pensioni a residenti all´estero a partire da maggio 2010;

alla prima fase di selezione ha partecipato anche l´Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane che è stato invitato, insieme ad altre banche, a partecipare alla seconda fase in cui dovrà essere presentata un´offerta organizzativa, economica e di servizi ai pensionati.

Da alcune settimane sono diventate ricorrenti le segnalazioni da parte di pensionati italiani residenti in Argentina, di patronati, di rappresentanze dell´emigrazione e della stampa locale in merito alla confusione e ai disservizi che si stanno manifestando relativamente ai pagamenti da parte dell´INPS delle pensioni italiane in quel Paese:

a) la grave situazione relativa all´erogazione delle pensioni dell´INPS in Argentina si è venuta a creare a causa della parziale modifica delle modalità dei pagamenti; infatti è stata recentemente affidata alla Western Union l´effettuazione dei pagamenti relativi a coloro ai quali era stata richiesta la certificazione dell´esistenza in vita e che non avevano risposto (circa il 20% dei pensionati);

b) è stato rilevato da più parti che il predetto agente ora incaricato di pagare le prestazioni suddette in Argentina non è in grado di gestire in maniera adeguata le complesse procedure di pagamento;

c) le carenze e i disservizi segnalati attengono: alla precarietà e disfunzionalità delle filiali messe a disposizione della Western Union che comunque sembrerebbe non essere in grado di coprire adeguatamente il vasto territorio interessato; alla scarsa conoscenza da parte del personale della Western Union del sistema previdenziale italiano e soprattutto delle procedure necessarie per espletare tale incarico; all´utilizzo di tassi di cambio arbitrari per il pagamento in valuta locale con conversioni discrezionali euro-dollari-pesos e alla richiesta impropria di commissioni; al rifiuto da parte della Western Union di riconoscere le deleghe rilasciate dagli uffici consolari che riguardano lo stato civile e di pagare la pensione ai delegati di persone anziane, con problemi di salute che non possono deambulare;

Ci è stato inoltre segnalato il fatto che l´INPS spesso si rifiuta di collaborare con consolati e patronati e non apre quei canali di comunicazione per fornire tempestive informazioni e somministrare dati statistici e aggiornamenti sui pensionati e sui pagamenti al fine di prevenire ipotetiche azioni dolose;

Se non si ritenga doveroso informare gli interroganti su:

a) situazione aggiornata relativamente al bando 2010 per il pagamento delle pensioni INPS all´estero, all´Istituto aggiudicatosi il bando;

b) le condizioni contrattuali relativamente ai punti 1), 2), 3) 4) e 5) indicati in premessa;

Se non si ritenga indispensabile garantire anche ai pensionati italiani residenti all´estero condizioni di pagamento della pensione efficienti, improntati alla trasparenza ed alla informazione, gestiti con precisione da Istituti di credito italiani ed internazionali che rispondano ad altissimi standard qualitativi;

E, infine, cosa intende fare Codesto Ministero per verificare lo stato del sistema dei pagamenti delle pensioni INPS in Argentina ed eventualmente disporre le misure necessarie per evitare disagi economici e psicologici ai nostri connazionali pensionati che esercitano i loro diritti pensionistici in buona fede.

Si chiede risposta scritta.

(Porta, Fedi, Bucchino, Farina, Garavini, Narducci)

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