
Nel carcere di “El Rodeo”, invece, sarebbero ancora detenuti Daniel Echenagucia e Alberto Trentini; sono 194 giorni che il cooperante italiano è stato arrestato , senza che gli siano ancora state formalizzate le accuse per giustificarne la detenzione.
Uomini e donne, con nome e cognome e cittadinanza italiana; nostri concittadini, quindi, privati della loro libertà e dei diritti civili che dovrebbero essere assicurati a tutti i detenuti secondo le convenzioni e le regole internazionali. L’Italia e le sue istituzioni, Governo e Parlamento in primis, non possono e non devono rimanere inerti di fronte alla vita dei propri connazionali detenuti all’estero. Lo dobbiamo a loro e alla grandissima comunità italiana che vive in Venezuela, che forse meriterebbe maggiore attenzione e solidarietà e non distrazione e silenzio.
Fonte: Ufficio Stampa On. Fabio Porta