“Gloria al bravo pueblo!”, così recita l’inno nazionale del Venezuela. Il Premio Nobel a María Corina Machado è un riconoscimento alla lotta per la democrazia del popolo venezuelano che da anni subisce l’autoritarismo e le persecuzioni politiche del regime di Nicolas Maduro.
Dal Comitato dei Diritti Umani delle Nazioni Unite alle più autorevoli organizzazioni internazionali come Amnesty International da anni si denuncia la repressione e la sistematica oppressione delle libertà politiche dell’opposizione in Venezuela; fino alle ultime elezioni presidenziali, svoltesi senza alcuna ‘par condicio’ tra maggioranza e opposizione e viziate dalla mancata divulgazione degli atti relativi, nonostante la richiesta provenisse dai grandi Paesi della regione e del mondo e dagli osservatori internazionali.
Di queste rivendicazioni María Corina Machado è senza dubbio il simbolo più noto, dentro e fuori il paese sudamericano; e ciò al di là delle sue idee politiche e del partito di appartenenza.
Il Nobel ha in questo senso il grande merito di riportare al centro dell’attenzione internazionale le sofferenze del Venezuela, che da anni cerca una pacificazione nazionale, una via d’uscita all’emergenza umanitaria e un cammino condiviso per il ritorno alla democrazia.
Fonte: Ufficio Stampa On. Fabio Porta