“Il 5 marzo l’Ambasciata del Brasile a Roma ha trasmesso al Governo italiano una nuova comunicazione, che sembrerebbe però contenere solo una parte degli allegati richiesti (…) Il MIT sta ora valutando questa documentazione”: è questa in sintesi la risposta del governo alla mia nuova interrogazione in commissione affari esteri della Camera dei Deputati, dopo quella presentata il 25 settembre scorso alla commissione trasporti. A quindici mesi dalla scadenza dell’accordo italo-brasiliano sul reciproco riconoscimento delle patenti di guida e dopo quindici giorni dall’ultima risposta trasmessa dalle autorità brasiliane al nostro Ministero dei Trasporti, il MIT italiano starebbe quindi ancora valutando la documentazione e non sembra essere in grado di dirci con chiarezza se questa documentazione è completa o, in caso contrario, quali sarebbero le parti mancanti. Ho apprezzato la sollecitudine del Sottosegretario Maria Tripodi, intervenuta oggi in commissione a none del Ministero degli Esteri, ma continuo a non comprendere questo continuo temporeggiare e rimpallarsi di responsabilità tra le due amministrazioni competenti – quella italiana e quella brasiliana – quando sarebbe sufficiente una videoconferenza per definire insieme e definitivamente quali sono i documenti mancanti piuttosto che continuare questo ping pong che non è affatto rispettoso delle nostre relazioni bilaterali e soprattutto delle migliaia di brasiliani e italiani in attesa del rinnovo dell’accordo. Nel corso della mia risposta in commissione ho chiesto alla rappresentante del governo italiano di farsi interprete a nome del Ministero degli Esteri di questa preoccupazione, anche in considerazione delle celebrazioni in corso per i 150 anni di emigrazione italiana in Brasile e del prossimo viaggio che proprio il Sottosegretario Tripodi svolgerà in Brasile nei prossimi giorni”
Fonte: Ufficio Stampa On. Fabio Porta