A BUENOS AIRES L’ON. PORTA (PD) INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLA USEF SUDAMERICA E FA UN BILANCIO DI DUE ANNI E MEZZO DI MANDATO.

L’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie è presente in Argentina, Brasile, Uruguay e Cile.

Roma, 1 dicembre 2010

Il Vice Presidente del Comitato permanente per gli italiani all’estero della Camera dei Deputati, Fabio Porta, ha partecipato a Buenos Aires all’assemblea annuale della USEF Sudamerica.

L’associazione è oggi la maggiore organizzazione di emigrati e famiglie di origine siciliana del continente, grazie ad un lavoro consolidato nel corso di oltre venti anni e ad una capillare rete di circoli sul territorio; in Argentina, in particolare, l’USEF può vantare una presenza attiva in quasi tutte le provincie della nazione.

I lavori sono stati aperti dalla relazione del Segretario Generale dell’USEF Salvatore Augello, e conclusi da quella del Presidente Angelo Lauricella, entrambi giunti in Sudamerica per partecipare all’iniziativa.

L’On. Fabio Porta è l’unico deputato siciliano eletto all’estero, oltre ad essere l’unico parlamentare del Partito Democratico dell’America Meridionale: entrambi fattori che hanno caratterizzato e contribuito a rendere forte e stabile il rapporto con l’USEF.

“Un rapporto di amicizia con i suoi dirigenti e i tantissimi associati in Sudamerica – ha dichiarato il parlamentare – che è stato per me in questi anni fonte di un proficuo e costante scambio di idee e di elaborazione comune sulle tante tematiche del mondo dell’emigrazione italiana”.

“Sono tornato qui in Argentina – ha aggiunto l’On. Porta – per confermare e continuare questo impegno personale che mi lega all’USEF e, per suo tramite, alla grandissima comunità siciliana che vive in tutto il Sudamerica, alla quale mi sento legato e della quale in qualche modo ritengo di essere un diretto rappresentante in Parlamento.”

“La riunione di Buenos Aires – secondo il deputato del PD – è servita anche a fare un primo bilancio, a metà mandato, del mio impegno parlamentare: un lavoro che orgogliosamente porto avanti conciliando una forte presenza in aula e in commissione (oltre il 75% di presenze) con una altrettanto costante attività sul territorio (con circa 250 incontri realizzati con la comunità nel corso di poco più di due anni).”

“Un impegno difficile e faticoso, reso ancora più gravoso e forse frustrante – ha continuato il parlamentare – dalla coincidenza della mia presenza in Parlamento con l’azione di un governo che si è accanito con una cattiveria ed una arroganza mai vista prima sulle già deboli politiche destinate agli italiani all’estero.”

“Delle scelte scellerate del governo Berlusconi – ha concluso l’On. Porta – ne hanno pagato le conseguenze più alte proprio gli italiani anziani e indigenti che vivono in Sudamerica e soprattutto in Argentina, che a causa della drastica riduzione dei fondi per l’assistenza non riusciranno ad avere più garantita quella copertura sanitaria minima che grazie all’impegno del Governo di centro-sinistra guidato da Prodi eravamo riusciti ad assicurare.”

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