“Caso Battisti”: manifestare in piazza è controproducente
Roma, 4 gennaio 2011
Per riportare il terrorista Cesare Battisti in Italia occorre mettere in campo tutte le iniziative utili allo scopo, a partire dal ricorso alla Corte di giustizia de L´Aja; “uno scontro politico-giudiziario accompagnato da manifestazioni di piazza, minacce di boicottaggio, speculazioni politiche da parte degli estremisti di uno o dell´altro Paese non farà del bene a nessuno dei due”: sono le parole sagge dell´insigne giurista italiano Antonio Cassese che faccio mie appellandomi al buon senso e alla serietà della nostra classe politica.
Da pochi giorni il Brasile ha un nuovo governo ed una nuova Presidente, che pochi mesi fa già si era chiaramente pronunciata a favore dell´estradizione di Battisti in Italia; sono certo che se le strade della giustizia e della politica torneranno ad essere percorse con coerenza e serietà sarà possibile raggiungere la soluzione indicata a suo tempo e in maniera ferma e solenne dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento italiano.