Il parlamentare del Partito Democratico ha incontrato i nostri connazionali, il Console, il Comites, il Cgie, la Camera di Commercio italo-argentina, i militanti del PD, i rappresentanti delle associazioni e le autorità locali
Roma, 23 marzo 2010
Intensa due-giorni di incontri a Mendoza per il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero della Camera dei Deputati.
Proveniente da una altrettanto impegnativa serie di attività svolta a Cordoba, il parlamentare si è recato a Mendoza dove ha voluto riprendere il rapporto iniziato prima delle elezioni con la nostra grande collettività di origine italiana; un rapporto mai interrotto ed anzi arricchitosi nel corso di questi due anni grazie a successivi incontri ricchi di positive sollecitazioni per il deputato italiano.
Il primo incontro dell’On. Porta è stato quello con i soci del locale Circolo del Partito Democratico che recentemente avevano avuto una parte attiva nel cammino congressuale di costruzione del partito anche all’estero. Particolarmente significativo, sempre nel corso della prima giornata a Mendoza, la riunione con la locale USEF (Unione Siciliani Emigrati e Famiglie) con la quale il parlamentare di origine siciliana mantiene uno speciale rapporto di collaborazione.
La seconda giornata è iniziata con la riunione con il Console Generale d’Italia, nel corso della quale sono state esaminate in maniera dettagliata e approfondita tutte le problematiche relative ai servizi consolari e di carattere socio-assistenziale destinati alla popolazione italiana e di origine italiana residente nella grande circoscrizione consolare argentina.
Dal consolato alla locale attivissima Camera di Commercio italo-argentina, dove l’On. Porta ha voluto incontrare il Presidente ed un gruppo di imprenditori per discutere insieme sui problemi e le prospettive dei rapporti economici e commerciali tra Italia e Argentina.
A conclusione delle due giornate gli incontri con la nostra collettività; prima con i rappresentanti del Comites e del Cgie poi con un folto gruppo di nostri concittadini e italo-discendenti.
“Questo tipo di incontri – ha dichiarato il deputato eletto in America Meridionale – danno sostanza e contenuto al mio mandato di parlamentare”; “sono la migliore risposta a chi vorrebbe mettere definitivamente in soffitta gli italiani all’estero – ha aggiunto – rimettendo in discussione diritti e conquiste ottenute nel corso degli anni grazie al sacrificio ed all’impegno dei milioni di italiani sparsi nei cinque continenti”.