Celebrati i 130 anni dall’arrivo del capostipite in Brasile. Il parlamentare incontra anche le associazioni italiane, le istituzioni e le imprese locali.
Roma, 19 luglio 2010
La storia dell’emigrazione italiana in Sudamerica è innanzitutto la storia di intere famiglie che hanno trovato in questo continente una nuova terra dove costruire quel futuro che nell’Italia dei primi decenni post-unificazione era difficile da intravedere a causa di povertà e miseria spesso insopportabili.
130 anni fa partiva da Fregona, un piccolo comune del Veneto, Paolo De Luca: destinazione il Brasile, e più precisamente lo Stato di Santa Catarina a sud del Paese.
Per il decimo anno consecutivo i discendenti della famiglia De Luca, oggi sparsi non solo in tutto il Brasile ma anche in Argentina e negli altri Paesi sudamericani, si riuniscono per ricordare le comuni radici e rinvigorire i forti vincoli di solidarietà che uniscono questa famiglia, fortemente legata alla loro patria ma anche alla terra d’origine degli antenati.
“La famiglia De Luca è un esempio straordinario del proficuo rapporto tra le radici italiane e l’integrazione nel nuovo continente – ha dichiarato l’On. Fabio Porta – La mia presenza qui è una testimonianza a questa eroica epopea dell’emigrazione italiana in Brasile ma anche un omaggio a chi oggi ha avuto l’intuizione e la capacità di dare corpo a questa intuizione.”
“La Presidente Raquel De Luca e la Direttrice del bollettino informativo della famiglia, Derlei De Luca, meritano il nostro plauso e il ringraziamento sincero per quanto stanno facendo – ha aggiunto il parlamentare eletto in America Meridionale – Dal Brasile ma anche dall’Argentina sono arrivate centinaia di famiglie per rinnovare questa incredibile ed emozionante esperienza.”
“Esistono decine di famiglie che in Sudamerica hanno instaurato questa tradizione di incontri e raduni – commenta il deputato del Pd – e queste storie familiari fanno parte a pieno titolo della grande storia dell’emigrazione italiana nel mondo, parte essenziale della storia dei 150 dall’unità d’Italia che ci apprestiamo a celebrare nel 2011”.
A Criciuma, il principale centro dell’emigrazione italiana nello Stato brasiliano di Santa Catarina, il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero della Camera dei Deputati ha anche avuto modo e tempo per incontrare il Vice Console d’Italia Bortoluzzi, i rappresentanti delle entità italiane e italo-brasiliane, i responsabili delle istituzioni e dell’imprenditoria locale.