La scomparsa di Padre Giovanni Graziano Tassello priva il mondo dei migranti di una presenza partecipe, competente e autorevole. Per circa mezzo secolo Egli è stato missionario tra i migranti, ricercatore e studioso dei fenomeni di diaspora soprattutto degli italiani, autore di importanti contributi di natura teologica e morale alla pastorale della Chiesa per i migranti, componente attivo e rispettato del maggior organo di rappresentanza degli italiani all’estero, il CGIE.

Dopo l’assunzione dei voti religiosi nella Congregazione dei Missionari Scalabriniani, che è stata storicamente per gli emigrati italiani l’organizzazione di assistenza religiosa e materiale più importante di cui essi abbiano potuto giovarsi, Egli è stato prima di tutto missionario tra i migranti. Ha operato infatti nelle comunità degli Stati Uniti, dell’Australia, del Regno Unito e della Svizzera, lasciando ovunque un segno di dedizione, di umanità, di cultura. Sulla base dell’esperienza diretta è divenuto ricercatore, studioso e saggista dei fenomeni migratori lasciando fondamentali contributi di studio e di orientamento. Ha diretto organismi internazionali di studi, come il CSER di Roma e il CSERPE di Basilea, e riviste specializzate tra le più prestigiose, come Studi Emigrazione. Ha dato alla pastorale ecclesiale sui migranti un significativo contributo di ricerca e di elaborazione ed è stato un riferimento costante per la formazione dei suoi confratelli. E’ stato una delle voci più autorevoli del Consiglio Generale degli Italiani all’estero, soprattutto sui temi dell’associazionismo di emigrazione e della promozione della lingua e della cultura italiane nel mondo, in qualità di presidente dell’omonima commissione tematica.

Nel porgere ai familiari e alla Congregazione degli Scalabriniani le nostre più sentite condoglianze, vogliamo ringraziare Padre Tassello per tutto quello che ha fatto per noi e per tutti i migranti con i quali si è rapportato nel corso della Sua vita operosa.