Deputati PD estero: il Presidente Tito Boeri conferma l’impegno dell’INPS per gli italiani nel mondo

ROMA, 16 FEBBRAIO 2017

Un incontro molto cordiale e produttivo è stato quello, svoltosi mercoledì 14 febbraio, tra i deputati del PD eletti all’estero e il Presidente dell’Inps Tito Boeri.

I deputati avevano chiesto di incontrare Boeri per avere chiarimenti sulle conseguenze dell’eliminazione della Direzione delle Convenzioni Internazionali e per sollecitare l’Istituto previdenziale a mantenere comunque nella propria organizzazione una struttura per l’estero efficiente, articolata, con adeguate risorse e personale competente, per non disperdere il patrimonio di esperienze e conoscenze acquisito in tanti anni.

Il Presidente dell’Inps ha garantito ai deputati che la tutela socio-previdenziale degli italiani residenti all’estero e le Convenzioni internazionali hanno sempre rivestito e continueranno a rivestire un ruolo strategico e centrale dell’Inps, anche nel progetto di ristrutturazione dell’Istituto attualmente in atto. Ma i deputati del PD hanno anche colto l’occasione per informare Boeri di importanti problematiche che attengono ai rapporti dell’Inps con le nostre collettività e di chiedere soluzioni adeguate.

Sono state poste all’attenzione di Boeri, che si è mostrato molto disponibile, numerose questioni tra le quali la necessità di eliminare le criticità delle procedure relative alla certificazione dell’esistenza in vita, attraverso accordi con gli istituti di credito, preferibilmente con un coinvolgimento diretto dei patronati, di accelerare l’avvio dei negoziati per la stipula ed il rinnovo di alcune convenzioni bilaterali (in particolare Cile, Perù, Messico, Stati Uniti, Nuova Zelanda ma anche con i Paesi di immigrazione in Italia), di sospendere per ora l’introduzione all’estero da parte dell’Inps dello SPID, il nuovo Sistema pubblico di identità digitale per l’accesso ai servizi “online”, per consentire prima la realizzazione di procedure, metodologie e tecniche applicabili anche all’estero viste le difficoltà tecniche non ancora comprese, verificate e risolte.

Importante lavorare insieme, per modernizzare i modelli OCSE di riferimento, in particolare nella equiparazione, a fini previdenziali e fiscali, delle pensioni private e pubbliche.

Segnalati all’INPS anche i problemi relativi alle richieste di rimborso dell’ente assistenziale svizzero.

Il Presidente dell’Inps ha assicurato il suo interessamento e il suo impegno su tutte le problematiche sollevate ed in particolare ha reso noto che i tempi per l’introduzione dello SPID all’estero saranno ritardati per permettere l’attuazione di un contesto operativo funzionale ed efficiente.

Boeri ha inoltre informato i deputati dell’intenzione dell’Inps di contribuire a velocizzare l’avvio dei negoziati per la stipula e il rinnovo delle convenzioni internazionali di sicurezza sociale tramite l’impiego di meccanismi e procedure operative (nei rapporti con le autorità competenti estere) più dirette e più semplificate. Infine, il Presidente ha annunciato che l’Inps sta cercando di sviluppare con le istituzioni europee competenti in materia (enti previdenziali, fiscali e istituzionali) un sistema di interscambio identificativo che consenta di monitorare le carriere lavorative ed assicurative dei lavoratori i quali si spostano nell’ambito dell’Unione europea in modo da facilitare controlli e verifiche ai fini del perfezionamento dei diritti socio-previdenziali di tali lavoratori.

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