Deputati PD estero: la nostra proposta di legge impegna il governo a introdurre l’esenzione dal canone Rai

ROMA, 12 APRILE 2016

Per ribadire concretamente il lavoro svolto (con mozioni, emendamenti, iniziative politiche) al fine di introdurre l’esenzione dal Canone RAI di tutti i cittadini italiani residenti all’estero e proprietari di immobili in Italia, i deputati del PD eletti nella Circoscrizione Estero hanno oggi presentato una proposta di legge primo firmatario l’On. Gianni Farina) che prevede una modifica al Regio Decreto n. 246 del 1938 concernente la disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni (Canone Rai).

La proposta di legge aggiunge il seguente comma all’articolo 1 del Regio Decreto: “Il canone di abbonamento non è dovuto in relazione agli apparecchi detenuti nelle unità immobiliari possedute, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, da cittadini italiani non residenti in Italia ed iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), a condizione che l’unità immobiliare non sia locata o concessa in comodato d’uso”.

Nella relazione allegata alla proposta, i deputati del PD spiegano che la tassa deve essere abolita sia per ragioni di logica e giustizia fiscale sia per venire incontro a quelle che sono ritenute le ragionevoli richieste dei nostri connazionali. Sottolineando che con la nuova normativa appena approvata con la legge di stabilità il pagamento del canone viene subordinato – ancorché non esclusivamente ma significativamente – alla residenza anagrafica nel luogo dove si detengono gli apparecchi soggetti al canone, i deputati argomentano che i cittadini italiani residenti permanentemente all’estero, e quindi iscritti all’AIRE, non solo non hanno la residenza negli immobili posseduti in Italia ma non usufruiscono per tutto o la maggior parte del periodo di imposta delle trasmissioni radio-televisive italiane nei suddetti immobili. Inoltre la stragrande maggioranza di loro paga un analogo canone nel Paese di residenza e non riesce quindi a capire i motivi per i quali debba finanziare il servizio pubblico televisivo in Italia visto che non può usufruire a livello pratico di tale servizio perché residente a centinaia o migliaia di chilometri di distanza dall’abitazione per la quale gli viene richiesto di pagare il Canone Rai.

La proposta di legge rappresenta soprattutto una forte esortazione al Governo che in questo modo viene invitato a rispettare i propri impegni, anche alla luce dell’approvazione  proprio lo scorso mercoledì di una mozione nella quale si è impegnato a riconoscere la peculiarità degli italiani residenti permanentemente all’estero e a prevedere perciò l’introduzione di un provvedimento legislativo che stabilisca l’esenzione dal pagamento del Canone di tutti i cittadini italiani residenti all’estero e proprietari di immobili in Italia.

I deputati PD Estero: Farina, Fedi, Garavini, La Marca, Porta, Tacconi

Piacere e condividere!