“La decisione della Procura di Roma di rinviare a giudizio 35 esponenti delle giunte militari di Bolivia, Cile, Perù e Uruguay, responsabili negli anni ’70 della cosiddetta ‘Operazione Condor’ e cioè della tortura e della sparizione di migliaia di vittime innocenti delle dittature latino-americane costituisce un ulteriore importante passo nella battaglia di giustizia e verità che le associazioni dei familiari delle vittime, la società civile di quei Paesi e la solidarietà internazionale stanno perseguendo da tanti anni. Avendo seguito personalmente negli anni questi processi e in particolare il grande e coraggioso lavoro del Procuratore Capaldo voglio dargli atto, anche a nome del Partito Democratico, di questo instancabile e determinato impegno che rende onore alla memoria di quei tragici anni; oggi, come allora, l’Italia è vicina alle donne e agli uomini che eroicamente hanno lottato per la libertà e la democrazia”.
Lo ha detto Fabio Porta, deputato del Partito Democratico e componente della commissione Esteri.