La Presidente delle “Madres de Plaza de Mayo” aveva incontrato il Presidente del Comitato per gli italiani nel mondo in diverse occasioni in Italia e Argentina.
“Estela Carlotto há vinto um’altra delle sue ostinate battaglie per la giustizia e la verità: dopo trentacinque anni há ritrovato Guido, quel nipote che le era stato ‘scippato’ insieme alla vita della figlia Laura, sequestrata e poi uccisa come migliaia di ‘desaparecidos’ nel corso della dittatura argentina.
Uma battaglia che ho avuto l’onore di seguire e sostenere in questi anni, insieme a tanti amici e compagni del Partito Democratico, delle associazioni impegnate sul fronte dei diritti civili e di tanti cittadini e militanti in Italia e Argentina: la recente decisione del governo italiano di consegnare alle autorità argentine gli archivi di quegli anni conservati presso i nostri consolati in Argentina e la campagna organizzata in Italia insieme all’Ambasciata argentina per la ricerca dei figli dei ‘desaparecidos’ attraverso il DNA sono soltanto gli ultimi due esempi di questo grande e comune impegno.
A Estela Carlotto e a tutte le “madres” e “abuelas” di Plaza de Mayo va quindi il mio abbraccio fraterno e la commossa partecipazione a questa grande gioia da parte di tutto il Partito Democratico, come anche l’emozionata solidarietà di tutti quegli italiani che in tutto il mondo non hanno mai smesso di lottare per gli ideali di giustizia e verità che hanno sempre contraddistinto il suo impegno civile e democratico”.