Fabio Porta: L’improvvisa scomparsa di Pier Paolo Turrini è una grave perdita per la collettività italiana di tutto il Sudamerica

Il Presidente del Comitato sugli Italiani nel Mondo della Camera dei Deputati esprime il suo cordoglio personale e politico per la morte del leader dell’Unione degli italiani in Sudamerica.

“Una notizia inaspettata e triste: ci ha lasciato Pier Paolo Turrini, Presidente e Fondatore dell’Unione degli Italiani per il Sudamerica.   Un bolognese trapiantato da oltre trenta anni in Argentina, una persona onesta e competente che aveva messo a disposizione della grande collettività italiana dell’Argentina e del Sudamerica la sua passione civile e politica.   Lo avevo conosciuto nel corso dell’ultima campagna elettorale, insieme alla moglie Fausta Valdiserra, alla quale in questo momento va tutta la mia solidarietà cristiana e il mio abbraccio fraterno.   Mi rispettava e lo rispettavo; mi sorprese quando, a pochi giorni dalle elezioni, disse e scrisse che mi avrebbe voluto nel suo movimento e che ero l’unico candidato antagonista che stimava e al quale chiedeva anche di votare a quanti non avrebbero scelto di votare il suo partito. Un galantuomo, si direbbe. Di quelli che fanno la differenza e di cui oggi avrebbe tanto bisogno la politica, in Italia e non solo.   Ci eravamo visti e sentiti diverse volte, negli ultimi mesi, per continuare questo utile scambio di idee e di progetti, alla ricerca della migliore via per dare agli italiani dell’Argentina e del Sudamerica una rappresentanza sempre più forte e adeguata.  Parole che non cadranno nel vuoto, come tutte quelle che affondano in quei valori che vanno oltre la contingenza di un giorno o il mero scopo elettorale.   Grazie, Pier Paolo, ho ancora con me quel preziosissimo aceto balsamico di Modena che mi hai regalato: lo conservo come una piccola reliquia della nostra amicizia, genuina e sana come quel tuo regalo.”

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