Fabio Porta partecipa all’evento inaugurale del Simposio Internazionale: “Lotta al crimine organizzato, l’esperienza italiana contro mafia e terrorismo”

All’iniziativa formativa, promossa dall’Università di Tor Vergata a Roma, partecipano procuratori e giudici provenienti da vari Stati del Brasile e dall’Argentina.

L’On. Fabio Porta, Presidente del Comitato per gli italiani nel mondo e la Promozione del Sistema Paese della Camera dei Deputati, ha partecipato alla cerimonia di apertura del corso internazionale di formazione organizzato dal Centro di Studi Giuridici dell’Università di Tor Vergata di Roma.

Il corso si inserisce nell’intenso programma di attività internazionali che da anni ha contraddistinto la vita accademica di questo importante ateneo italiano, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con il Brasile, l’Argentina e i Paesi latino-americani.

Dopo il saluto del Pro-Rettore dell’Università, Prof. Claudio Franchini, a moderare i lavori della tavola rotonda introduttiva è stato uno dei massimi protagonisti della lotta alla mafia e al terrorismo: il Procuratore della Repubblica (oggi in pensione) Giancarlo Caselli; sono quindi seguiti gli interventi del Presidente dell’Associazione Magistrati, Sabelli, del rappresentante dell’Ambasciata del Brasile, Westmann e dei coordinatori del corso.

Insieme all’On. Porta, il Parlamento italiano è stato rappresentato dall’On. Bueno, anche lei intervenuta in apertura dei lavori.

“Il tema della lotta alla mafia e al terrorismo – ha sostenuto l’On. Fabio Porta – è centrale e strategico nello sviluppo e nel rafforzamento nella cooperazione tra l’Italia e i Paesi del Sudamerica; l’Italia – ha aggiunto il deputato del PD – ha una grande e consolidata esperienza in questo campo ed una maggiore collaborazione insieme ad un continuo scambio di esperienze (anche legislative) in questo campo è essenziale anche per lo sviluppo di sane e stabili relazioni economiche tra i Paesi, oltre che per l’affermazione della democrazia e la sconfitta dela criminalità organizzata e del terrorismo”.

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