
Un fatto che non può essere dimenticato o lasciato semplicemente alle celebrazioni ufficiali di questi giorni e che deve spingerci a capire meglio, anzi a studiare, a partire dalla scuola, proprio le migrazioni e la mobilità umana.
La tragedia di Marcinelle si trasformi in memoria concreta del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Onoriamo quei morti coltivando la memoria di un sacrificio che non sarà stato vano solo se riusciremo a trasmettere alle nuove generazioni il valore della dignità del lavoro e la ricchezza della mobilità umana, sempre dá rispettare, mai da sfruttare.”
Fonte: Ufficio Stampa On. Fabio Porta