Il decreto sul potenziamento della pubblica amministrazione, in discussione alla Camera, è forse l’ultima occasione per integrare le limitatissime risorse destinate dalla recente legge di bilancio all’adeguamento dei contratti degli impiegati che lavorano presso i consolati, che sono oggi la grande maggioranza di coloro che lavorano presso la nostra rete consolare.
Queste risorse umane, analogamente a quanto si sta facendo per impiegati di ruolo e corpo diplomatico, vanno tutelate e valorizzate. Costituiscono infatti un patrimonio di competenze uniche, al quale attingere anche con un’adeguata iniziativa di immissione in ruolo tramite appositi concorso del personale più giovane.
Solo interventi urgenti e mirati possono scongiurare il collasso di alcune nostre sedi estere, soprattutto dove esistono grandi collettività di italiani.
Su questi temi insieme ai deputati del PD eletti all’estero ho presentato appositi emendamenti al decreto che ha come obiettivo proprio il rafforzamento dei nostri uffici pubblici.
Stamattina nell’incontro che gli eletti nella circoscrizione estero hanno avuto con il Ministro Tajani ho sottolineato l’importanza di intervenire su questi temi e soprattutto di farlo in maniera bipartisan, auspicabilmente con il sostegno del governo. Nei prossimi giorni sapremo se il nostro appello avrà ricevuto il dovuto ascolto.
Ufficio Stampa On. Fabio Porta