Fedi e Porta (PD): sull’IMU ci aspettiamo una interpretazione estensiva delle Finanze

Il Ministero delle Finanze con la circolare che sarà emanata nei prossimi giorni deve indicare che l’esenzione dall’IMU sarà concessa non solo ai titolari di pensione estera ma anche ai titolari di pensione in convenzione internazionale titolari di pro-rata italiano. Ci aspettiamo quindi che il Ministero accolga le nostre richieste che interessano potenzialmente circa 320.000 pensionati italiani iscritti all’AIRE. Auspichiamo inoltre che il Ministero includa tra gli esenti anche i titolari di pensione in convenzione i quali non sono ancora diventati titolari di pensione estera: sarebbe un segnale di logica e buon senso. Siamo invece assolutamente avversi all’intenzione del Ministero di escludere dall’esenzione dall’IMU i titolari di sola pensione italiana residenti all’estero (che sono circa 50.000) perché riteniamo che il legislatore con la legge n. 80 del 2014 intendeva esentare dall’IMU tutti i pensionati italiani residenti all’estero e non creare una discriminazione così palese e ingiusta tra pensionati.

Siamo intenzionati quindi – nel caso in cui le nostre richieste fossero accolte solo parzialmente – a continuare ed intensificare il nostro impegno politico e legislativo per trovare una soluzione equa alle legittime aspettative dei nostri connazionali pensionati i quali in questi giorni attraverso i loro rappresentanti – noi eletti all’estero ma anche Comites e Associazioni – si rivolgono a Governo e Parlamento chiedendo risposte giuste e costruttive. L’attesa circolare dovrà inoltre precisare che i pensionati esenti dall’IMU saranno tenuti a pagare solo un terzo delle imposte TARI e TASI.

Piacere e condividere!