“Il senatore dimezzato”: cosi’ Caselli rappresenta gli italiani di Argentina e del mondo…

Si è dimesso oppure no? Chiarisca quanto prima e quindi tolga il disturbo, facendo – per la prima volta nel suo mandato – un gesto di umiltà e onestà.

“Pochi giorni fa abbiamo appreso dalle agenzie di stampa che il Senatore Caselli, eletto (?) nella Ripartizione America Meridionale della Circoscrizione Estero, aveva lasciato l’incarico di Responsabile del partito di Berlusconi per gli italiani nel mondo e che contemporaneamente si apprestava ad abbandonare il gruppo del PDL al Senato.

Motivazione: il “Senador” non aveva ottenuto dal governo e dal suo capo assoluto quanto chiedeva e quindi mandava tutti a quel Paese.

Mentre tutti gli italiani nel mondo tiravano un respiro di sollievo a seguito del rischio sventato (ossia quello di ritrovarsi questo personaggio dall’oscuro passato e dal contraddittorio presente a capo delle politiche del governo per gli italiani all’estero) pochi giorni fa abbiamo appreso che il Senatore italo-argentino stava scherzando: l’incarico è ancora suo, comprese tutte le nomine da lui fatte con l’investitura ufficiale di decine di responsabili e di sotto-responsabili del PDL nel mondo.

Dietro a questo squallido teatrino di conferme e smentite, dimissioni minacciate e poi ritirate, sottili ricatti e compra-vendita di incarichi e prebende, si cela e si rafforza un’immagine degli italiani nel mondo e di alcuni suoi rappresentanti in Parlamento come di una categoria alla ricerca di qualche mancia politica più che della nobile e difficile arte di rappresentare il popolo che ci ha eletto.

La caduta del governo Berlusconi, che io e il mio partito auspichiamo a beneficio di tutti gli italiani,  non deve necessariamente corrispondere con il crollo definitivo dell’immagine (notoriamente non sempre eccellente) degli italiani nel mondo nei confronti dell’opinione pubblica italiana e delle nostre istituzioni.

Per questi motivi sarebbe bene che qualcuno chiedesse al Senatore Caselli di farsi da parte, magari in attesa di conoscere gli imminenti risultati dell’inchiesta sui brogli elettorali del 2008 in America Meridionale che lo riguardano direttamente”.

Piacere e condividere!