Nel corso della stessa seduta presentata una interrogazione a risposta immediata sulla grave situazione nella quale versa l’Ambasciata d’Italia a Brasilia.
Roma, 30 marzo 2010
Intervenendo in Commissione Esteri sulla discussione relativa alla ratifica del trattato per l´assistenza giudiziaria in materia penale con il Cile, l´On. Fabio Porta ha voluto ribadire l´urgenza di procedere in maniera analoga verso la ratifica dell´accordo bilaterale di sicurezza sociale tra l´Italia e il Paese Sudamericano.
“Si tratta di uno degli ultimi accordi di sicurezza sociale tra l´Italia e i grandi Paesi d´emigrazione italiana nel mondo – ha esordito il Vice Presidente del Comitato per gli italiani nel mondo della Camera – anche questo firmato nel 1998: oltre dieci anni fa, come l´accordo di collaborazione giudiziaria che stiamo per ratificare. Sarebbe opportuno e doveroso, anche per rispetto ad un Paese e ad una comunità così gravemente e tragicamente colpiti dal recente terremoto, che il Governo e il Parlamento comprendessero l´urgenza di procedere a tale ratifica e si attivassero in tal senso.”
Nel corso della stessa seduta era stata presentata una interrogazione da parte dei deputati Antonione, Angeli e Napoli sulle gravi condizioni nelle quali versa la nostra Ambasciata d´Italia a Brasilia a seguito dei pesanti tagli economici alla rete diplomatico-consolare all´estero.
“Una questione – ha dichiarato l´On. Porta – sulla quale ero già intervenuto proprio in Commissione Esteri, denunciando una situazione insostenibile che riguarda la nostra Ambasciata in Brasile ma anche tutti i nostri consolati del continente; situazioni e condizioni sulle quali, anche grazie alle pressanti e dettagliate denunce dei sindacati dei dipendenti del Ministero degli Affari Esteri, abbiamo in più di un´occasione richiamato l´attenzione del governo, che invece si ostina a perseverare su questa strada senza uscita fatta di tagli pesanti e controproducenti”.