Il parlamentare democratico incontrerà a Montevideo la nostra collettività e le principali autorità politiche e parlamentari; prevista anche una visita all’interno del Paese.
Continuando la tradizionale attività di visite e incontri con la grandissima comunità italiana che vive in Sudamerica, l’On. Fabio Porta è in questi giorni in visita in Uruguay, Paese che il deputato conosce bene e dove vive una delle più numerose collettività italiane del continente.
Nel corso di tre intense giornate, il deputato avrà modo di riunirsi con i membri dei locali circoli del Partito Democratico e di incontrare le autorità politiche del Paese oltre che la grande comunità di origine italiana.
A coordinare la visita del parlamentare sono i due delegati uruguaiani nell’Assemblea Nazionale del PD: Renato Palermo e Josè Mendez Zilli.
Previsti, tra gli altri, incontri con la Coordinatrice Nazionale della coalizione politica che sostiene il governo (Frente Amplo), Monica Xavier, la Consigliere CGIE Filomena Narducci, il gruppo parlamentare di amicizia italo-uruguaiano (del quale l’On. Porta è Presidente per la parte italiana) e una visita alla città di Las Piedras.
“Sono particolarmente felice per questa nuova opportunità di visitare l’Uruguay e di incontrare i tanti compagni e amici che ho avuto modo di conoscere e apprezzare nel corso di diversi anni di frequentazione del Paese e di organizzazione di numerose iniziative sociali e politiche”, ha dichiarato il deputato italiano prima di partire.
“Con il governo dell’Uruguay e con la coalizione che lo sostiene, il Frente Amplo, il Partito Democratici ha solidi e antichi rapporti di amicizia e collaborazione – ha aggiunto l’On. Porta – e la stessa cosa posso dire con riferimento al Parlamento uruguaiano, dove sono stato più volte ricevuto come Presidente dell’Associazione parlamentare Italia-Uruguay”.
“La collettività italiana dell’Uruguay – ha enfatizzato il parlamentare eletto in America Meridionale – non è semplicemente una delle nostre più grandi comunità che vivono all’estero; la storia antica e recente ci racconta con i fatti quanto questa collettività sia attiva e partecipativa, a partire dall’alto senso civico che fa degli italiani che qui risiedono i più presenti al momento di ogni consultazioni elettorale”.
“Per tutti questi motivi – ha concluso l’On. Porta – voglio continuare a lavorare insieme agli italo-uruguaiani per rafforzare insieme i vincoli ma anche le politiche bilaterali e strategiche con l’Italia, che dovrebbe tornare a considerare questo Paese come lo snodo logico della sua presenza in questa parte del mondo”.