“Ius soli, ius sanguinis”: L’on. Fabio Porta partecipa al convegno organizzato dal partito socialista

“Dall’emigrazione e dalla immigrazione un formidabile impulso alla soluzione della crisi”

Intervenendo ai lavori del convegno organizzato a Roma dal Partito Socialista, l’On. Fabio Porta ha tracciato un breve bilancio della sua esperienza di parlamentare alla luce della tematica dell’evento.

“Dal 2008 al 2011 abbiamo avuto il governo più lontano dai princìpi del’ius soli’ e del’ius sanguinis’ – ha esordito il Vice Presidente del Comitato permanente della Camera dei Deputati sugli italiani nel mondo – Berlusconi e i suoi alleati hanno sistematicamente penalizzato attraverso appositi provvedimenti e tagli di spesa tanto gli stranieri in Italia quanto gli italiani nel mondo”.

“Da una piena integrazione di questi dieci milioni di cittadini – ha aggiunto il deputato del Partito Democratico – tanti sono infatti gli italiani nel mondo e gli immigrati in Italia, il nostro Paese avrebbe solo da guadagnare, e non solo dal punto di vista anagrafico”.

“Emigrati ed immigrati – secondo l’On. Porta – costituiscono una risorsa giovane e innovatrice, uno strumento unico di internazionalizzazione e apertura al mondo del sistema-Italia”.
“Per questi motivi – ha concluso il parlamentare eletto in America Meridionale – ‘ius sanguinis’ e ‘ius soli’ non sono princìpi antitetici, come spesso si vuole fare credere in maniera strumentale e semplicistica, ma elementi complementari di una politica intelligente di ‘cittadinanza globale’, intesa come la nuova dimensione di un Paese in grado di integrare con lungimiranza e saggezza le nuove generazioni di immigrati e di emigrati in Italia e nel mondo”.

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