“Si tratta di questioni centrali per le nostre comunità nel mondo, alle quali purtroppo questo governo non ha mai dato il minimo interesse”
Roma, 10 dicembre 2010
“Anche quest’anno i sindacati dei pensionati di Cgil-Cisl e Uil ritornano a mobilitarsi in tutto il mondo a favore dei diritti dei cittadini italiani all’estero.
I punti al centro della loro iniziativa sono da alcuni anni al centro della battaglia politica e parlamentare di chi, come me, ritiene non solo giuste ma anche necessari e opportuni tali interventi.
L’assegno di solidarietà non e’ una bandiera politica ma una proposta di legge concreta che solo una miope e vessatoria politica di tagli continua a non considerare nel quadro di una giusta equiparazione dei diritti degli anziani indigenti in Italia e all’estero.
La vertenza con l’INPS e con gli altri istituti di previdenza affinché il pagamento delle pensioni avvenga in un contesto di equità, efficienza e sicurezza per i nostri pensionati all’estero va condotta insieme agli istituti di patronato e con il coinvolgimento diretto dei Comites.
Sugli indebiti abbiamo portato avanti in questi anni una battaglia costante, presentando emendamenti, ordini del giorno e finanche una apposita legge che prevede la sanatoria per quegli indebiti maturati senza dolo negli anni passati.
Gli accordi e le convenzioni internazionali, infine, sulle quali insistiamo e denunciamo la vergognosa attesa di quelli con Cile e Canada, divenuta insostenibile e non degna di un Paese attento e rispettoso per i suoi lavoratori emigrati all’estero.
Personalmente, faccio mio questo impegno anche come Vice Presidente del Comitato Permanente per gli italiani all’estero, nell’impegno forte e assiduo di collocare i diritti dei milioni di nostri cittadini all’estero al centro della dovuta attenzione da parte delle nostre istituzioni”.