L’On. Porta a Caracas per l’inaugurazione del nuovo Circolo del Partito Democratico in Venezuela

Presso il Circolo Italo-Venezolano l’evento di presentazione, organizzato da Antonella Pinto (candidata alla Camera alle recenti elezioni) e dal neo-segretario Mariano Palazzo.

02102013

A pochi mesi dalle ultime elezioni politiche il Partito Democratico torna ad organizzare um evento pubblico com la grande comunità italo-venezuelana.

Dopo il significativo e per certi versi imprevedibile successo elettorale, la giovane Antonella Pinto há promosso la costituzione del Circolo del Partito Democratico in Venezuela, che há eletto come suo primo segretario il dott. Mariano Palazzo, già Presidente della Federazione delle Associazioni italiane.

Il programma prevedeva uma serie di altri eventi nelle città di Maracay, Maracaibo e Valencia; l’improvvisa partenza per Roma dell’On. Fabio Porta, deputato del PD eletto in America Meridionale, há costretto invece i dirigenti del PD venezuelano a rinviare queste ultime iniziative.

La crisi politica infatti há costretto il parlamentare democratico a interrompere la missione in Sudamerica, che lo avrebbe anche portato a partecipare alla riunione continentale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero a Lima, in Perù.

L’On. Porta há comunque fortemente voluto mantenere la tappa a Caracas, a conferma dei forti legami com la comunità italo-venezuelana e per mantenere um impegno preso com la nuova equipe che guiderà nei prossimi anni il partito.

“Il Partito Democratico in Venezuela – há detto il deputato italiano – non nasce dal niente; la cultura riformista e democratica è presente da anni nella nostra collettività e non fu um caso l’elezione del 2006 della prima deputata italiana eletta all’estero, Mariza Bafile, proprio in questo Paese”.

“Oggi siamo in presenza di um nuovo gruppo dirigente – há aggiunto l’On. Porta – che grazie all’entusiasmo giovanile di Antonella Pinto e alla competente determinazione di Mariano Palazzo há saputo dare a questa cultura uno spazio politico e di partecipazione adeguato alla storia di uma delle più grandi collettività italiane all’estero”.

Piacere e condividere!