L’ON. PORTA HA PARTECIPATO ALL’INAUGURAZIONE A BUENOS AIRES DELLA NUOVA SEDE DELL’ITAL-UIL ARGENTINA

Presenti il Segretario Generale della UIL Luigi Angeletti, il Vice Presidente dell’Ital-Uil Mario Castellengo, il Presidente dell’Ital-Uil Josè Tucci e l’Ambasciatore d’Italia in Argentina Guido La Tella.

Roma, 23 giugno 2010

Una nuova sede per l’Unione Italiana del Lavoro (UIL) in Argentina. Si tratta di un edificio grande e funzionale localizzato proprio al centro della grande capitale sudamericana.

Per il grande evento è giunto da Roma il Segretario Generale Luigi Angeletti, che ha voluto essere presente al battesimo di questo “centro servizi” che ospiterà il Patronato Ital ma anche tutti gli altri enti e le categorie sindacali della UIL.

Anche l’On. Fabio Porta ha voluto essere presente a questo importante appuntamento.

“Lo avevo promesso a Josè Tucci, Presidente dell’Ital-Uil in Argentina e Coordinatore del Patronato in tutto il Sudamerica, e a Mario Castellengo, Vice Presidente con delega per l’estero dell’organizzazione – ha dichiarato il parlamentare eletto in Sudamerica”.

“In un momento di tagli ai programmi di assistenza per gli italiani all’estero e di razionalizzazione della rete consolare nel mondo – ha aggiunto l’On. Porta – l’apertura di nuove sedi belle e funzionali come queste costituisce una dimostrazione di come non tutto sia perduto per le nostre collettività che vivono all’estero; per fortuna c’è ancora qualcuno, come i Patronati, che si preoccupa di offrire servizi in forma gratuita e dignitosa ai nostri connazionali, e non si tratta di qualcosa di poca rilevanza”.

“Il Ministero degli Esteri – secondo il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero della Camera dei Deputati – dovrebbe guardare alle iniziative della società civile, del mondo sindacale e dell’associazionismo con più rispetto ed attenzione e non con sufficienza o, peggio ancora, sospetto”.

“Se il legame con tanti nostri connazionali, e in particolare con quelli più bisognosi di servizi e assistenza, è ancora forte è soprattutto grazie a questa capillare rete di uffici in tutto il mondo – ha concluso l’On. Porta – una rete che un governo lungimirante e ragionevolmente vicino ai propri concittadini dovrebbe valorizzare ed utilizzare per rendere più vicina la nostra pubblica amministrazione e il ‘Sistema Italia’ più in generale all’enorme contingente di italiani che vivono all’estero”.

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