Il Vice Presidente del Comitato degli italiani all’estero della Camera dei Deputati e’ intervenuto nella discussione che ha preceduto il voto sulle mozioni relative al voto all’estero.
Intervenuto nel dibattito conclusivo sulle mozioni presentate dai principali gruppi parlamentari sulle procedure per il voto degli italiani all’estero, l’On. Porta (PD) ha dichiarato:
“Chiedo al governo di essere chiaro, almeno una volta, senza salti mortali o doppiezze (come quelli fatti in alcune ipocrite dichiarazioni di queste ultime settimane), dicendo apertamente se sostiene la proposta di abolizione della Circoscrizione Estero presentata qualche tempo fa da un suo Ministro al Presidente della Repubblica.
In un momento confuso e delicato come l’attuale – ha aggiunto il parlamentare eletto in Sudamerica – ci mancherebbe solo questo: che cittadini di pieno diritto, peraltro formalmente garantiti dalla Costituzione, siano espropriati del diritto di voto.
Ci dica il governo con chiarezza – ha continuato l’On. Porta – se intende confermare la Circoscrizione Estero e il voto per corrispondenza (unica maniera per garantire realmente tale diritto, sia pure con le modifiche per metterlo in sicurezza che il gruppo del PD ha indicato in una specifica proposta di legge) o se intende tornare al regime precedente, in cui il diritto di voto era riconosciuto ma si poteva esercitare solo tornando da varie parti del mondo in Italia.
Se queste mozioni serviranno almeno ad avere questo chiarimento – ha concluso il deputato – credo che avranno raggiunto una parte sostanziale dell’obiettivo che si proponevano”.