Al Congresso dei pensionati della UIL, che si sta svolgendo in Sicilia a Giardini Naxos, partecipano delegazioni di tutte le regioni italiane e anche rappresentanti delle comunità italiane all’estero
Roma, 14 gennaio 2010
Intervenendo a Giardini Naxos, in Sicilia, al nono congresso nazionale dei pensionati della Unione Italiana del Lavoro, l’On. Fabio Porta ha affrontato il tema del ruolo degli “anziani nella società contemporanea” nell’ambito di una tavola rotonda organizzata su questo tema nel corso dei lavori.
“Affrontare con serietà e responsabilità la riforma del welfare è una dei modi migliori di rispondere alla grave crisi sociale ed economica in atto nel nostro Paese – ha esordito il parlamentare eletto in Sudamerica – Purtroppo, mentre nel corso del primo anno di mandato del Presidente Obama il Congresso degli Stati Uniti discuteva una coraggiosa riforma del sistema sanitario, qui in Italia si è preferito evitare di parlare di politica sociale, scaricando sulle Regioni tutto i peso di interventi che richiederebbero livelli minimi garantiti a livello nazionale”.
“Il caso della proposta di legge di iniziativa popolare sulla non autosufficienza – secondo l’On. Porta – è emblematico, visto che la totale disattenzione della maggioranza e del governo attuale su queste tematiche conferma la sua effettiva distanza dai reali problemi del Paese”.
“Anche il ‘diktat’ della Lega Nord sulla nuova legge della cittadinanza – ha aggiunto il Vice Presidente del Comitato della Camera sugli italiani all’estero – ha confermato la difficoltà del governo ad affrontare in maniera seria e responsabile una tematica importante come quella della integrazione civile e politica degli stranieri che vivono in Italia, oltre alla scarsissima attenzione destinata alle problematiche dei cittadini italiani all’estero”.
Nelle sue conclusioni, il deputato del PD ha infine sostenuto come “soltanto affrontando i problemi delle categorie più deboli si possa costruire una società più giusta ed equa: questo vale per emigrati ed immigrati, bambini ed anziani… Sapere includere queste categorie di persone vuole dire anche valorizzarle, scoprendo tra l’altro le straordinarie opportunità che spesso si celano in mondi lontani o diversi dal nostro”.