Presenti il Console Generale d’Italia, Augusto Vaccaro, ed una folta rappresentanza di familiari e di emigrati di Morano Calabro
“RUA PLINIO ANELE – Emigrato calabrese, cattolico, dedicato al lavoro, alla preghiera ed alla famiglia”: dalla scorsa settimana la città di Porto Alegre, capitale dello Stato brasiliano del Rio Grande del Sud nonché uno dei principali centri dell’emigrazione italiana in Brasile e nel mondo, avrà questa targa posta ai due estremi di una delle nuove strade della zona sud del perimetro urbano.
Si tratta del giusto riconoscimento alla memoria di uno dei pionieri dell’emigrazione calabrese nel sud del Brasile, e specificamente dell’emigrazione dei ‘moranesi’ (così vengono chiamati gli abitanti di Morano Calabro) nella metropoli brasiliana.
L’iniziativa è stata del consigliere comunale Joao Carlos Nedel, che ha voluto in questo modo contribuire alla valorizzazione ed al riscatto di una delle pagine più belle della storia della sua città: quella dell’emigrazione di migliaia di abitanti di Morano Calabro in Brasile nel secondo dopo-guerra, un caso esemplare e significativo nella storia dell’emigrazione italiana nel mondo.
Tra Morano Calabro e Porto Alegre esiste da anni un gemellaggio al quale entrambe le amministrazioni comunali hanno sempre dato grande valore e importanza.
L’On Fabio Porta, ha voluto ricordare ai presenti come “sia di estrema importanza preservare e rafforzare, in Italia e all’estero, la memoria della nostra emigrazione e dei suoi protagonisti, anche grazie a questi atti simbolici che contribuiscono a mantenere vivo il ricordo di un’epopea che adesso vive attraverso l’impegno e spesso il successo delle giovani generazioni di italo-discendenti”.