Arrivata dall’Italia una delegazione del Comune di Cavarzere (VE). Presente anche la Vice Sindaco di San Paolo, Alda Marcantonio. Lo spettacolo della “Italian Crazy Band” ha aperto le commemorazioni.
Roma, 16 febbraio 2010
Cento anni fa nasceva a Valinhos (Brasile), un centinaio di chilometri da San Paolo, Joao Rubinatto. Questo il vero nome, da pochi conosciuto, di Adorinan Barbosa, uno dei padri consacrati del samba brasiliano, autore di opere conosciutissime come “trem das onze” (in Italia nota come “figlio unico”).
I genitori di Rubinatto si erano trasferiti in Brasile dal lontano paese veneto di Cavarzere, oggi comune della provincia di Venezia.
Per ricordare il noto artista e rendere omaggio alle sue origini italiane una delegazione del Comune di Cavarzere, con a capo il Vice Sindaco Roberta Crepaldi, si è recata in Brasile; ad accompagnare la delegazione ufficiale il giornalista del “Messaggero di S. Antonio” Paolo Meneghini ed il gruppo musicale “Italian Crazy Band”.
L’On. Fabio Porta, parlamentare italiano eletto nella Circoscrizione Estero e residente a San Paolo, ha preso parte alla manifestazione che ha dato inizio alle commemorazioni ufficiali.
L’evento, organizzato dalla UIM (Unione Italiani nel Mondo) del Brasile con il patrocinio del Comune di San Paolo, ha potuto contare con la partecipazione dell’Istituto Italiano di Cultura e della Federazione delle Associazioni venete.
Un folto pubblico ha riempito le gradinate della grande sala dedicata ad Adorinan Barbosa dal Centro Culturale Vergueiro di San Paolo; la “band” italiana ha eseguito un lungo e coinvolgente repertorio di musiche italiane e brasiliane.
La grande collettività di origine italiana residente a San Paolo ha risposto positivamente all’iniziativa; presenti tra gli altri il Presidente della UIM Brasile Plinio Sarti, la Presidente della Federazione delle Associazioni Venete Bruna Spinelli, la Segretaria del Comites Natalina Berto e il Consigliere CGIE Claudio Pieroni.