Nella riunione del Comitato Italiani all’Estero della Camera decisa la sottoscrizione congiunta degli emendamenti alla legge di stabilita’ da parte di tutti gli eletti all’estero

Per il Presidente Fabio Porta si tratta di una decisione importante e coraggiosa, che dimostra la volontà concreta di lavorare al di là delle appartenenze a gruppi parlamentari diversi.

Nel corso della riunione del Comitato per gli italiani nel Mondo e la Promozione del Sistema Paese della Camera dei Deputati, convocata con urgenza dal Presidente, On. Fabio Porta, sono stati discussi gli emendamenti alla legge di stabilità relativi alle nostre collettività all’estero e all’internazionalizzazione del “Sistema Italia”.

Per la prima volta, grazie a questa iniziativa promossa dal Presidente del Comitato, tutti gli eletti all’estero della Camera dei Deputati si sono detti d’accordo a presentare in Commissione Bilancio e sottoscrivere insieme tutti gli emendamenti a sostegno delle principali problematiche inerenti la presenza degli italiani e dell’Italia nel mondo.

Erano presenti i deputati del gruppo del “Partito Democratico”, di “Scelta Civica”, del “Movimento 5 Stelle”, di “Forza Italia” e di “Fratelli d’Italia”; assenti i deputati del MAIE/Gruppo Misto.

Gli emendamenti riguardano la soluzione del problema IMU (con l’equiparazione della casa degli italiani all’estero con quella dei residenti in Italia), l’estensione delle detrazioni per carichi di famiglia per i lavoratori residenti all’estero, la sanatoria degli indebiti pensionistici INPS fino all’anno 2008, il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese e del ‘Made in Italy’, e l’incremento delle somme destinate al rinnovo degli organismi di rappresentanza degli italiani all’estero e di tutti i capitoli (assistenza, stampa, lingua e cultura) ad essi destinati.

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