Tre intense giornate di incontri con tappe a Florianopolis, capitale dello Stato, e Jaraguà do Sul, la città dove tra pochi mesi sarà inaugurata la prima chiesa dedicata in Brasile alla memoria dei migranti.
Lo Stato di Santa Catarina, a sud del Brasile, disputa con quello dello Espirito Santo il titolo di regione più “italiana” del Brasile; in questi due Stati, infatti, la percentuale della popolazione di origine italiana oscilla tra il 60 e il 70 per cento.
L’On. Fabio Porta, unico parlamentare italiano residente in Brasile, si è recato nei giorni scorsi a Florianopolis su invito del CIB (Centro Italo-Brasiliano) di Santa Catarina; a fare gli onori di casa il Presidente, Altair Acelon de Melo, e il Direttore per i progetti speciali, Franco Gentili.
Il deputato, che è anche Presidente dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile, ha avuto un incontro con i soci ed il comitato direttivo del CIB, nel corso del quale ha potuto conoscere e approfondire le numerose iniziative e i tanti progetti sviluppati dall’associazione nel corso di questi ultimi anni. Sempre a Florianopolis, l’On. Porta ha avuto modo di incontrare il deputato Renato Hinnig, Segretario di Stato per lo sviluppo regionale della Grande Florianopolis, con il quale ha affrontato le tematiche relative allo sviluppo degli investimenti italiano nello Stato brasiliano.
La seconda giornata di incontri è stata dedicata ad un’assemblea con i rappresentanti delle associazioni italiane di Santa Catarina; da diverse città dell’interno sono giunti nella capitale dirigenti e responsabili di alcune tra le più attive entità rappresentative della grande collettività di origine italiana. Nel corso dell’assemblea, l’On. Porta ha avuto modo di fare un breve resoconto della sua attività parlamentare e di soffermarsi su alcuni dei principali problemi al centro dell’interesse e delle preoccupazioni della comunità italo-brasiliana dello Stato.
L’ultima giornata di questa fitta agenda di incontri è stata dedicata, su esplicita richiesta del deputato, alla visita del cantiere dei lavori della “chiesetta alpina e degli appennini” in costruzione nei pressi della città di Jaraguà do Sul. “Si tratta di un sogno che si avvia presto a tradursi in realtà – ha detto il parlamentare – Un omaggio a tutti quegli emigranti che hanno lasciato la loro patria in cerca di una vita migliore, persone che spesso non hanno mai rivisto la loro terra natale”.
Un’idea nata qualche anno fa proprio presso il CIB di Florianopolis, che oggi grazie alla magnanimità di alcuni benefattori locali ed alla collaborazione del Comune e del Circolo Italiano di Jaraguà si appresta a passare dal progetto alla realtà.
“Mi sono impegnato a tornare per l’inaugurazione – ha promesso l’On. Porta – perché credo doveroso questo omaggio a tutti i migranti, a perenne memoria di una storia passata e presente, che potrà tradursi in un futuro di pace e prosperità se avremo la saggezza e la lungimiranza di comprendere la grandiosità di questa storia e di continuare a rispettare e a valorizzare il lascito umano, sociale e culturale di questa epopea”.