Porta (PD): il governo si impegna a valorizzare il ruolo delle Camere di Commercio e delle Comunita’ di Affari all’Estero

Accolto dal governo un ordine del giorno del Presidente del Comitato per gli italiani nel mondo della Camera in occasione dell’approvazione del “Piano Destinazione Italia”

“Abbiamo approvato oggi alla Camera il “Piano Destinazione Italia” che è volto ad attrarre investimenti esteri nel nostro paese e a favorire la competitività delle imprese italiane nel mercato internazionale. Nell’occasione, il governo ha accolto un mio ordine del giorno, presentato insieme ai colleghi Farina, Fedi, Garavini, La Marca, che valorizza il ruolo delle Camere di commercio e delle comunità di affari italiane ed estere. Nell’ordine del giorno fatto proprio dal governo, è presente un forte richiamo al ruolo che le nostre numerose comunità di origine possono svolgere nelle politiche di internazionalizzazione in importanti paesi del mondo. A questa rete si aggiungono i protagonisti dei flussi di nuova mobilità verso l’estero che da alcuni anni si stanno sviluppando.

Dopo l’approvazione dell’emendamento presentato dalla collega La Marca e da tutti noi sul coinvolgimento degli italiani all’estero nelle politiche pubbliche di globalizzazione della nostra economia, siamo di fronte ad un altro serio riconoscimento delle rappresentanze comunitarie, quali Comites e Cgie.

Il contatto con le comunità di affari italiane ed estere, per il quale Letta in prima persona molto si è speso, rappresenta una tappa decisiva della nostra ripresa. Questo dialogo passa necessariamente per le Camere di commercio italiane all’estero e per le associazioni di imprenditori.

Per questo, anche per corrispondere ad alcune sollecitazioni emerse nel Comitato per gli italiani nel mondo della Camera, che ho l’onore di presiedere, abbiamo impegnato il governo a dare un ruolo sempre più incisivo alle Camere di commercio all’estero.

Esse infatti, per la loro esperienza e capillarità, possono favorire la disponibilità dei potenziali investitori esteri, facilitare l’incontro con realtà in start up ed aiutarci a promuovere progetti d’investimento attraverso un efficace collegamento con altre comunità di affari italiane operanti nel mondo.

Non mancheremo di seguire nel Comitato per gli italiani nel mondo gli sviluppi di questi orientamenti e verificare la coerenza delle azioni del governo rispetto a questi impegni”.

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