Porta (PD) interviene in Commissione Esteri: “nella riorganizzazione del MAECI la priorità deve essere il rafforzamento dei Consolati e l’attenzione alle nostre collettività”

(Roma, 23 novembre 2022) – Intervenendo oggi in Commissione Esteri sul riordino delle attribuzioni ai Ministeri, Fabio Porta a nome del Partito Democratico ha espresso la preoccupazione del suo gruppo sui tempi e sui modi della transizione delle competenze sull’internazionalizzazione e la promozione del Made in Italy dal MAECI al MISE, sostenendo l’importanza di non mortificare il ruolo strategico e di orientamento della Farnesina, a partire dal coinvolgimento della Italian Business Community nel mondo.

Considerando che il PTP, Piano triennale dei fabbisogni del MAECI, che prevedeva l’assunzione di 985 unità tra il 2021 e il 2023, non riuscirà a coprire il differenziale di organico di almeno duemila unità (con riferimento a quello di soli dieci anni fa), il deputato del PD ha evidenziato come la lista straordinaria pubblicata poche settimane fa ha coperto per esempio solo il 27% dei quasi mille posti all’estero, evidenziando in maniera plateale e drammatica la grave carenza di personale presso i Consolati.

Per questi motivi il parlamentare ha preannunciato che in sede di approvazione del parere il suo gruppo chiederà di prevedere, anche in legge di bilancio, l’autorizzazione per il MAECI di assumere un adeguato numero di nuovi funzionari, considerando anche l’immissione in ruolo di parte del personale a contratto locale dei consolati attraverso un apposito concorso.

Roma, 23 novembre 22 – Ufficio Stampa On. Fabio Porta

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