Porta (PD):” Un anno di Rai nel Sud del mondo, al prezzo di una serata con Celentano”

In margine alle polemiche del Molleggiato sui giornali cattolici.

“Sua Immensità” Adriano Celentano, dal palcoscenico di Sanremo, ha “decretato” la chiusura di Avvenire e Famiglia Cristiana perché “inutili” rispetto ai piani della provvidenza.

Grazie a Dio si tratta di prediche mediatiche, il cui scopo intenzionalmente provocatorio e propagandistico è troppo scoperto per essere preso sul serio.

Semmai, esse accrescono la nostalgia per il tempo in cui il Molleggiato, con le sue canzoni accompagnava la modernizzazione italiana, cogliendone con freschezza alcuni passaggi di costume.
Di questi opinabili sermoni noi italiani all’estero siamo stati, come tutti gli altri, ascoltatori o vittime, a seconda del punto di vista e c’è, forse, un aspetto che ci riguarda direttamente.

il Direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, infatti, aveva scritto qualche giorno fa che con quello che costa un Celentano alla Rai per una serata, si potevano tenere aperte per un anno intero le sedi giornalistiche della nostra emittente nel Sud del mondo (Africa, Asia, Sud America).

Non sappiamo se il “decreto” di chiusura dei giornali cattolici sia stato la risposta piccata del Molleggiato a questa affermazione. Poco importa.

La cosa seria, invece, è che la valutazione di Tarquinio è assolutamente vera e che con il rischio di scomparsa di giornali in Italia e all’estero, le parole di Celentano sono tutt’altro che divertenti, anzi, un po’ lugubri.

Questo intenzionale polverone si sopirà prima ancora che le ultime note del festival si spengano, ma almeno sia l’occasione per riflettere su alcune esigenze vere.

Tutto sommato, i tagli avvenuti in questo campo sono in realtà  frutto di trascuratezza ed incomprensione della realtà degli italiani nel mondo, più che di una imprescindibile necessità.

E forse se la Rai si può concedere per una serata un Celentano, l’Italia, allo stesso prezzo, avrebbe il dovere e l’interesse di mantenere la rete di rapporti con i suoi cittadini nel mondo, difendendo così questo suo grande privilegio.

Piacere e condividere!