Porta (PD): un difensore civico anche per gli italiani all’estero

“Oggi, sono intervenuto, in qualità di relatore, al convegno dal titolo “Il difensore civico per la tutela e la promozione dei diritti, della partecipazione e della cittadinanza attiva”.

Un convegno organizzato alla Camera, in occasione del 75esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, che ricorreva esattamente il 10 dicembre scorso, e che pone al centro il difensore civico quale istituto teso alla difesa dei diritti umani e quindi dei diritti del cittadino.

Un grazie particolare va a Marino Fardelli, difensore civico della Regione Lazio e Presidente del Coordinamento Nazionale dei difensori civici italiani, per aver voluto portare una riflessione così importante all’interno del Parlamento e stimolarci a riflettere, assieme ai suoi colleghi delle altre Regioni e delle Province autonome, sul ruolo di tale figura istituzionale nella società che cambia e sulla necessità di una normazione nazionale in materia che sappia, secondo me, anche armonizzare le normative che esistono a livello locale cercando di darne anche impulso.

Una attenzione che, a mio avviso ed in accordo con la proposta di legge che ho presentato concernente l’ “Istituzione del difensore civico degli italiani residenti all’estero”, dovrebbe anche rivolgere le sue attenzioni alla tutela dei diritti dei connazionali residenti all’estero, come una grande regione italiana deterritorializzata, fuori dai confini nazionali.
Auspico che si arrivi presto ad una legge nazionale in maniera bipartisan perché è in gioco i diritti di tutti i cittadini oltre ogni colore politico. “

Lo ha dichiarato l’on. Fabio Porta, deputato del PD eletto nella Circoscrizione estera.

Fonte: Ufficio Stampa On. Fabio Porta

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