Ricalcolati i ratei dopo l’adeguamento del tasso di cambio con il bolivar.
A distanza di “appena” sei mesi, il Ministero del lavoro ha dato risposta ad una mia interrogazione presentata a febbraio di quest’anno, nella quale chiedevo al Governo di rappresentare alla Banca d’Italia il danno provocato ai nostri pensionati in Venezuela in conseguenze del ritardo di pubblicazione del tasso di cambio ufficiale con il bolivar.
La risposta precisa che alcune settimane dopo la mia sollecitazione, la Banca d’Italia ha provveduto a tale adempimento e l’INPS, di conseguenza, ha potuto ricalcolare sulla base dei nuovi parametri i ratei pensionistici mensili già dal mese di marzo e quelli semestrali dal mese di luglio.
Esprimo, naturalmente, la mia soddisfazione per il fatto che le attese dei pensionati italiani in Venezuela siano state esaudite. Continuo, tuttavia, a sperare che, nonostante le difficoltà economiche e finanziarie che il nostro paese sta vivendo, arrivi presto il tempo in cui i diritti, soprattutto quelli degli anziani, spesso i più indifesi, specie se residenti lontano dai nostri confini, siano riconosciuti e tutelati senza bisogno di sollecitazioni e di richiami. E che nei loro confronti tutte le istituzioni, e in particolare l’INPS, mantengano un atteggiamento meno distaccato e burocratico, ma più attento, efficace e soprattutto rispettoso”.