Porta (PD): “Un’interrogazione al Ministro degli Esteri per arrivare ad una soluzione utile e poco costosa ”
“Il Presidente Monti in questi giorni ha detto che l’ambizione del suo governo non è tanto quella di durare, quanto di fare un buon lavoro.
Spero che nei lavori che ci si propone di fare vi siano anche quelli di manutenzione, di solito i più necessari e sentiti”.
Sono queste le parole di esordio con cui l’On. Fabio Porta ha presentato la sua interrogazione al Ministro degli Esteri riguardante una convenzione, in itinere dal luglio 2011, tra il MAE e “Multieuro”.
Questo atto dovrebbe servire ad uniformare il trattamento che il personale riceve all’estero dagli istituti creditizi per le ordinarie operazioni bancarie.
“Il personale di ruolo e a contratto operante all’estero che si rivolge alle banche per un prestito o per altre operazioni – ha continuato l’On. Porta – si trova di fronte a trattamenti estremamente differenziati, e talvolta addirittura penalizzanti, a seconda delle realtà nelle quali risiede.
In Brasile, ad esempio, dove per la rivalutazione del Real rispetto all’Euro il valore delle retribuzione dei nostri dipendenti si è, di fatto, dimezzato, sono abitualmente praticati interessi che arrivano fino al 160% sugli scoperti bancari e sulle operazioni effettuate tramite carte di credito.
La situazione è nota, tant’è che dal luglio dello scorso anno è stato predisposto uno schema di convenzione tra il MAE e “Multieuro” per la concessione di prestiti da recuperare sul quinto dello stipendio.
Questa convenzione, però, non ha visto mai la luce, nonostante la sua evidente utilità.
Per capire le ragioni di questo ritardo e perché sia al più presto superato – ha concluso l’On. Porta – ho presentato un’interrogazione al Ministro degli Esteri assieme ai colleghi Bucchino, Di Biagio, Farina, Fedi, Garavini e Narducci.
Mi auguro che, mentre si progettano i cantieri delle grandi opere, i lavori piccoli e poco costosi, come quelli della stipula di una siffatta convenzione, siano al più presto realizzati.”