Sostegno al Comitato per gli italiani nel mondo della Camera e al suo Presidente Fabio Porta

Costituito anche alla Camera l’importante organismo. Auspicati il coordinamento con il Senato, la concretezza dei risultati e la valorizzazione delle comunità italiane nell’impegno per l’internazionalizzazione.

Fabio Porta è il nuovo Presidente del Comitato per gli italiani nel mondo e per la promozione del Sistema Paese, costituito alla Camera nell’ambito della Commissione esteri. Ci congratuliamo con lui e gli facciamo veri e sinceri auguri di un proficuo lavoro, auguri che estendiamo naturalmente al Vice Presidente Edmondo Cirielli e al Segretario Renata Bueno.  La nomina di Porta rappresenta un giusto riconoscimento per la conoscenza dei problemi che egli ha, per il suo profondo radicamento in un continente esteso e complesso come l’America meridionale e per le sue doti politiche ed umane.

Il nostro auspicio è che vi sia un immediato e costante coordinamento di lavoro con il Comitato già operante al Senato, presieduto dal sen. Claudio Micheloni. Pur nella distinzione degli ambiti istituzionali e nel rispetto dell’autonomia delle rispettive scelte, sarebbe certamente utile concentrare l’attenzione e il lavoro dei due Comitati su tematiche e aspetti essenziali, ricercando le sinergie più adatte per conseguire risultati concreti. Oltre alle funzioni conoscitive, sempre importanti, sarebbe forse opportuno accentuare quelle di dialogo e si sollecitazione con gli interlocutori di Governo affinché in questa legislatura si possa arrivare, su una base di esteso consenso, a effettivi riconoscimenti per il mondo dell’italianità all’estero, di tradizionale e di nuova formazione.

La denominazione del Comitato, infine,che combina la presenza degli italiani nel mondo con la promozione del Sistema Paese, rappresenta di per sé una giusta direttiva di lavoro. Le condizioni del bilancio dello stato e le trasformazioni intervenute nel mondo emigratorio non consentono di insistere su battaglie difensive e di vecchio conio. Le migliori energie oggi debbono essere investite per valorizzare la presenza degli italiani nel mondo in funzione della forte esigenza di ripresa del Paese, di cui l’internazionalizzazione rappresenta una componente essenziale. Anche per questo, il nostro apporto ai lavori del Comitato sarà pieno e convinto in modo che la sua istituzione possa giustificarsi per i risultati che sarà in grado di conseguire.
Onorevoli Gianni Farina, Marco Fedi, Laura Garavini, Francesca La Marca

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